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lunedì, dicembre 31, 2012

Capodanno, l'inizio del 2013


L'origine del Capodanno è molto antica, si pensa che i primi festeggiamenti per questa giornata risalgono alla Babilonia (2000 a.C.). In seguito questa festa è stata celbrata in molte culture e religioni e rappresentava l'inizio, spesso coincidente per questo con la primavera, stagione della rinascita, della fioritura, della semina.
Lo spostamento di questa data nel periodo più immediatamente vicino al solstizio invernale, avviene a causa delle continue variazioni del calendario da parte degli imperatori romani, arrivando con Giulio Cesare (46 a.C.) e il suo calendario giuliano a far coincidere l'anno con il primo di gennaio.
Il calendario giuliano, simile al calendario gregoriano che adottiamo oggi, contava dodici mesi con la considerazione degli anni bisestili. E' un calendario solare che però nel tempo, per una differenza di circa sette minuti dalla lunghezza esatta del percorso del Sole, si trovò ad accumulare molto ritardo nei confronti delle stagioni. Per questo nel 1582 venne adottato su ideazione di papa Gregorio XIII, il calendario gregoriano e nel 1691 papa Innocenzo XII sancì la data del 1 gennaio com edata ufficiale di Capodanno.

Il Capodanno che tipo festa è?

Nell'origine pagana era un momento di offerta per dare auspicio al nuovo inizio, così come è nella festa del solstizio invernale, infatti per molti popoli questa tradizione è coincidente e porta a festeggiamenti che proseguono da quel momento fino ai primi giorni di gennaio. Nella Roma antica era la festa di Giano, la divinità che aveva ospitato il dio Saturno cacciato dal figlio Giove e che, aveva per questo ricevuto il dono della faccia bifronte, ovvero di poter vedere nel passato e nel futuro. E' il segno di inizio, del confine.

Nell'epoca più moderna il Capodanno è una festa di liberazione di un anno che è passato, ricordando soprattutto le cose negative che ha portato e i suoi conseguenti disagi. La ricerca di una forma di liberazione anche fisica, con le feste e l'allegria per un inizio che sia di auspicio fortunato sotto molteplici punti di vista.

In realtà il Capodanno è un momento che non ha aderenze astronomiche come i solstizi o gli equinozi, tuttavia rappresenta un momento di passaggio sociale, potremmo dire una sorta di rivoluzione solare che riguarda l'aspetto temporale della società. Resto nell'idea che il solstizio invernale sia un momento più adatto a determinare questo ciclo di inizio e l'energia che si è mostrata in questi giorni ha senza dubbio interpretato bene questa linea di cambiamento che potremmo verificare meglio nel corso del prossimo anno.  Ma dobbiamo anche restare nella consapevolezza che ogni momento a cui l'umanità attribuisce un significato o una sua idealizzazione, diventa un transito che può portare quel richiamo di consapevolezza e di cambiamento importante per la realizzazione degli uomini in senso collettivo. 

Cosa si può fare in questa festa ?

Prendendo spunto dagli innumerevoli esempi che arrivano in questi giorni da tutte le fonti informative dove si fanno gli elenchi per le giornate più importanti di quest'anno che sta per finire, possiamo fare lo stesso con la nostra vita. Prendiamo un giorno, un ricordo, un evento particolare di ogni mese di quest'anno e scriviamo su un foglio. Che sia buono o meno buono, cerchiamo di ricordare quello che abbiamo vissuto. Quindi, scriviamo 12 propositi per il nuovo anno, uno per ogni mese.


Conserviamo poi questi elenchi che potremmo ritrovare durante l'anno come stimolo a trovare di nuovo movimento quando potremmo essere bloccati. Qualcosa di scritto da noi vale più di mille altri aiuti.

Se vogliamo possiamo anche iniziare l'anno in maniera "angelica", scrivendo una lettera al nostro angelo custode nel momento che va dalla mezzanotte fino alla fine del primo giorno dell'anno. Cercate il vostro momento migliore e scrivete con il Cuore!
Conservate questa lettera e rileggendola nei mesi successivi vi accorgerete che quelle parole che avete scritto in quel giorno risulteranno essere messaggi molto utili nei mesi successivi.

Il Capodanno è un momento che segna la fine di un ciclo e l'inizio di uno nuovo. Il ciclo del calendario solare. Siamo ancora governati molto dal tempo del mondo e per questo assume questa grande importanza ma nel tempo speriamo di poter appartenere sempre più a un tempo cosmico, celeste, dove il ciclo della vita umana sarà sempre più legato al ciclo della natura nel rispetto prima di tutto. Vedremo la prossima volta quali saranno gli appuntamenti fondamentali di quest'anno dal punto di vista astro-energetico.

Benvenuto 2013! 

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venerdì, dicembre 21, 2012

Dalla fine del mondo all'inizio di una nuova Era



Mi trovo a scrivere queste righe poche ore prima dell'orario fatidico che vedrà passare questo momento, il più atteso e disatteso degli ultimi anni.
Ricordo che mio figlio nel 2006 è tornato a casa da scuola piangendo. Così ho cercato di capire cosa fosse successo. Un suo amico gli aveva detto che il mondo sarebbe finito nel 2012.

E' diversi anni che parliamo delle profezie del calendario Maya, della fine del mondo, del pianeta X o Nibiru, delle tempeste solari che già a maggio di quest'anno avrebbero dovuto destabilizzare la tecnologia mondiale, di terremoti enormi e dei super vulcani, di enormi metereoriti che sfiorano la collisione con il nostro pianeta. Forse la Terra vuol riprendersi il suo tempo e il suo spazio?

Più recentemente si è iniziato a parlare di rinascita, portali energetici che dividerebbero il pianeta in due, ascensioni galattiche, passaggio dimensionale, quinta dimensione, evoluzione del dna. Forse l'uomo deve tornare ad esistere nella sua unità?

Da una parte abbiamo una serie di cose terribili che potrebbero distruggerci e dall'altra la possibilità di esercitare una forza attrattiva verso una condizone di evoluzione spirituale ed energetica.
Certamente non possiamo dire che siano false entrambe le correnti, come si fa ad avere strumenti adeguati per dire "no" o "si, è così". Ci basiamo sulla conoscenza, in un piano illusorio che ci divide dal Reale e sulla nostra percezione, anch'essa legata al piano spirituale, alla nostra evoluzione.
Molti messaggi ci sono giunti in quest'epoca ma possiamo sempre dire che non siano stati condizionati dalla speculazione? Come immagine e come guadagno energetico, prima che materiale.

Tuttavia vedo in questa tendenza, la scissione tra la paura e la gioia, l'attrazione di una realtà o un'altra, oppure il restare concentrati nella condizione di realtà. Di crescita, di consapevolezza. Questo si può fare solo lavorando su di se e sulla propria condizione di conoscenza, non sul credere che qualcuno possa saperne più di noi stessi. Quello che arriva come informazione deve essere sempre filtrato dal nostro giudizio.

Questo solstizio penso che porterà grande chiarezza dal punto di vista della realtà, sarà in questo modo una rivelazione, spostando l'attenzione su quegli aspetti pratici, reali della vita e portando gli individui alla concentrazione sulle loro problematiche e soprattutto all'azione verso di essere.
Negli ultimi anni c'è stata una concentrazione di energia mentale eccessiva che ha portato alla maggiore diffusione di campi illusori, con l'aiuto dello strumento internet. Spesso ho sentito dire che in un certo modo questo è un movimento guidato, per far fuori la consapevolezza da parte di quella cerchia di persone che sarebbero i veri governatori di questo mondo. Dall'altra parte, come in qualsiasi percorso tantrico, è stato proprio l'eccesso a riportare l'equilibrio e molte persone hanno trovato giovamento dall'informazione e dalla conoscenza condivisa.

Nei prossimi giorni daremo una visione su quali saranno gli appuntamenti astronomici ed energetici del prossimo periodo e di cosa potremmo aspettarci dal punto di vista delle possibilità e aiuti cosmici.

Per oggi spero che la maggior parte delle persone possa vivere la RIVELAZIONE, così come avevo già scritto nel settembre 2008, perchè quel mondo condizionante e fuorviante di pensieri e parole non possa più agire sulla nostra reale capacità di agire e di cambiare prima di tutto noi stessi e poi la nostra realtà.

mercoledì, dicembre 19, 2012

Il fiore del solstizio 21 dicembre 2012


Sul solstizio abbiamo già detto l’essenziale per poter lavorare in questa dimensione e ricavare un atteggiamento o una predisposizione che sia utile alla nostra evoluzione personale.
Il solstizio, come ogni altro momento cosmico, rappresenta per gli individui un’occasione di crescita e di realizzazione che tramite la consapevolezza diventa il nuovo bagaglio acquisito, interiorizzato ed utilizzato.

Tuttavia ognuno di noi ha dei blocchi o delle resistenze che sono frutto delle paure e di quelle false credenze che generano come un muro attraverso il quale non riesce a passare quello che ci dovrebbe servire a vivere.
A questo sono rivolti gli esercizi di meditazione, di rilassamento, di pulizia e quant’altro viene fatto per lavorare con se stessi e cercare di appianare sempre di più quell’energetica che negli stati peggiori si mostra attraverso sbalzi emotivi, perdita di concentrazione, stanchezza e impulsività.

Un altro aiuto utile può arrivare verso la floriterapia che lavoro sul livello sottile delle vibrazioni eteriche fino al livello fisico. Ma ogni qualità energetica può essere di aiuto nella ridistribuzione degli eccessi come anche di spiegazione a quello che stiamo osservando. Per questo ho provato a rappresentare attraverso la floriterapia, l’energetica del solstizio.

Tra tutti i rimedi floreali (australiani, italiani, francesi etc), il rimedio di Bach nr. 10 Crab Apple è quello che ha dato il miglior risultato come vibrazione di questo periodo.

Crab Apple : purificare

Si tratta dell’albero di mele selvatiche.
Di questo fiore Bach dice: "E' il rimedio della depurazione. Per coloro che hanno la sensazione di avere in sé qualcosa di sporco. Spesso è una cosa apparentemente insignificante; a volte, invece, si tratta di una malattia più seria, che viene quasi trascurata rispetto alla sola cosa su cui la persona si è concentrata. In ogni caso, l'individuo è ansioso di sbarazzarsi di questo problema che per lui è divenuto essenziale da curare, e si abbatte molto se la cura fallisce. Questo rimedio risana le ferite se il paziente ritiene che nel corpo ci sia qualche veleno che debba essere espulso".

E’ un fiore che agisce sulla liberazione delle tossine, sia fisiche che psichiche e quindi è in grado di eliminare con la sua vibrazione tutto quello che ci allontana da noi stessi. Purifica e rigenera, legato all’ordine, alla purezza e alla perfezione è anche definito “lo spazzino” perché riesce davvero a liberare l’individuo di tutto quello “sporco” che egli non vuole e che teme possa fargli male.

Dal punto di vista simbolico, è interessante notare come questo fiore sia legato alla simbologia di Adamo ed Eva, la mela, il peccato originale – karma da cui deriva la sofferenza dell’uomo e dell’umanità.  Ma è anche simbolo di immortalità, archetipo del desiderio di eternità infatti la mela era il frutto proibito dell’Eden.  Crab Apple è un  albero di mele che prima era coltivato (nell’Eden) e poi si è inselvatichito (nella Terra).

Il fiore ha i petali a forma di cuore, di un bianco rosa pallido, un colore che purifica cercando la perfezione, lo stato ottimale. La pulizia attraverso la tenerezza di uno stato dolce, che riesca a penetrare nel livello più profondo attaverso l’accettazione di se stessi, dei propri limiti e la liberazione di questi impulsi, blocchi, resistenze e paure che l’individuo non vuole. Il che ha anche a che fare con una cattiva gestione della sessualità come perversione e blocchi.

Questo fiore è perfetto per quella visione energetica che abbiamo visto utilizzando l’astrologia. E’ un momento di purificazione che deve passare attraverso una via di Amore (Venere) per realizzare evoluzione spirituale e consapevolezza negli individui.


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martedì, dicembre 18, 2012

Il solstizio invernale 21 dicembre 2012


Il fenomeno del solstizio è dovuto all'inclinazione dell'asse terrestre rispetto all'eclittica (intersezione del piano di orbita terrestre con la sfera celeste) definita così perchè è su questo piano (o linea) che avvengono le eclissi.
Il solstizio avviene quando il moto apparente del sole raggiunge il punto di declinazione minima. Quest'anno la data del solstizio è 21 dicembre 2012 alle ore 11:11 (tempo univesale).

Momento esatto del solstizio?

Il tempo universale è la misura di tempo che approssima il moto medio diurno del Sole, questo significa che per rapportarsi all'orario italiano occorre aggiungere un'ora o due quando è in vigore l'ora legale.  Quindi il solstizio in Italia non sarà alle 11:11 ma alle 12:11.

L'inclinazione dell'asse nei secoli è variata dai 22° ai 24° circa. Attualmente siamo a 23°27' ed è in diminuzione. Lo spostamento dell'asse è dovuto ai terremoti (si parla di centimetri di spostamento) e sicuramente dai moti delle correnti marine e dai venti.


Nel giorno del solstizio la durata della notte è massima rispetto al giorno, abbiamo una supremazia della forza yin così' come possiamo vedere dalla figura che ritrae questo movimento dela forza solare attraverso una visione d'ombra e luce.




Questo, ha rappresentato sin dall'antichità un momento di festa e di ritualità importante perchè questo momento ha qualcosa di magico e straordinario: il sole sosta per tre giorni sull'orizzonte per risorgere nella sua risalita e riconquista del cielo. Allora la Luce ricomincia la sua conquista verso le Tenebre per portare la sua vittoria nel momento del solstizio estivo.

In Egitto si celebrava il dio Horo, nell'antica Roma erano i giorni di Saturnalia. Questo perchè nei giorni che andavano dal 17 dicembre al 23, si insediava il dio Saturno (governatore del Capricorno).
Saturno presenta un'evoluzione nella simbologia archetipa: da dio dell'abbondanza, della fecondità e della ricchezza che nell'influenza della cultura greca diventa il mostro che divora i suoi figli. Solo Giove, il sesto figlio, riuscirà a sconfiggerlo diventando il nuovo governatore del Cosmo.
(nella figura un olio del 1638 dove giove bambino viene nutrito dal latte di una capra nel suo esilio lontano dal padre).

Una festa molto importante tra le popolazioni celtiche pre-cristiane era lo Yule che fa parte di uno degli otto giorni solari e viene spesso rappresentata come una ruota ad indicare il processo di mutabilità del movimento solare.
I simboli di questo giorno sono : l'albero del ceppo che veniva acceso in questi giorni e che doveva durare per tutto il periodo di festa. Il vischio che è una pianta parassita che non tocca mai la terra e viene definita nelle popolazioni del nord "la scopa del fulmine" e secondo i Druidi era una pianta magica che curava molti mali (infatti la tagliavano rispettosamente con un falcetto d'oro). L'albero di Natale che non è un simbolo cristiano come il presepe ma trae origini nella Germania del XVI secolo anche se non c'è una data certa. Possiamo però immaginare che l'albero sia simbolo della vita, così come nella tradizione di molte culture ed infatti, sempre i Druidi, notando che gli abeti erano sempre verdi anche nell'inverno, cominciarono ad adornarli per la festa del solstizio d'inverno.
Infatti Abete è una parola che racchiude l'alfa e beta  (alef e bet) quindi la nascita di tutte le cose ed infatti il solstizio invernale è la rinascita, la rigenerazione del nuovo ciclo di vita.

Dal punto di vista astrologico possiamo evidenziare alcuni aspetti fondamentali la cui spiegazione potrete trovarla sul canale di Radio Energia nella trasmissione dedicata al solstizio.
Buon solstizio a tutti!

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domenica, dicembre 16, 2012

Esercizio Sui Kan solstizio 2012



In questi giorni è possibile fare un esercizio energetico secondo il metodo sui kan che è in grado di allineare l’energetica al movimento naturale per poter sfruttare la massima spinta che si sprigiona nel momento del solstizio.
Ogni momento energetico non è istantaneo per questo possiamo fare gli esercizi per un periodo prolungato, da questi giorni fino alla fine dell’anno.
Con entrambi le mani fare un cerchio con il dito indice (il ring) mentre le altre dita restano aperte.
La posizione di partenza è quella disegnata. Inspirando si procede verso il basso (disegnando un semicerchio con le braccia) fino nel punto più basso che riesco a raggiungere senza alzare i piedi da terra. Quindi risalgo nella linea centrale espirando e raggiungendo il punto più alto per discendere verso l’esterno, tornando quindi alla posizione di partenza, disegnando l’altra metà del cerchio.

Questo esercizio può essere fatto nello zenith come ogni esercizio che si riferisce al sole (non alla direzione) perché è in quel momento che si ha il richiamo più forte di quel tipo di energetica. Lavorando in altri momenti, la mattina o il pomeriggio, ottengo risultati proporzionalmente inferiori perché mi trovo in una condizione di minor apertura del canale energetico richiesto.

Si può fare in abbinamento agli esercizi che ho indicato nell’ultimo post. In alcuni casi è da preferire ma ritengo che ciascuno sappia capire bene cosa è meglio fare, dal momento che il risultato di un cambiamento è la migliore risposta che possiamo ottenere.






venerdì, dicembre 14, 2012

Verso il solstizio invernale 2012 (esercizi consigliati)



Trascorso il giorno di Santa Lucia ed entrati nel novilunio che ci accompagna verso la fine dell'anno, possiamo dedicarci a quel momento che è il solstizio invernale.
Nella tradizione celtica precristiana la festa del solstizio era chiamata Yule, un giorno dove la ritualità e la festa era dedicata alla rinascita. 

Dal punto di vista energetico c'è un rallentamento che volge verso il punto più basso che è anche considerato l'occhio del ciclone o per meglio dire, l'assenza temporale. Possiamo vivere una sorta di oasi energetica dove questo rallentamento deve essere armonizzato dall'individuo perchè egli possa riallinearsi con il movimento naturale e godere di quella forza enorme che esprime il momento del solstizio invernale.



Come ottenere il riallineamento? Prima di tutto rallentando l'energia mentale. Pensiamo a dove siamo, ogni tanto richiamiamo la consapevolezza con un suono oppure una sveglia che suona ogni ora e che ci richiama in noi stessi. Cerchiamo di fare le cose più lente, camminando, mangiando, ascoltando qualcuno, guardandolo. Il rallentamento rafforza la volontà nel delineare quella forma di assenza dal tempo che riporta l'individuo nel centro dell'esistenza, come abbiamo già più volte detto.

Possiamo seguire anche la strada degli esercizi energetici sui kan: pubblicherò stasera un esercizio che può essere eseguito semplicemente e che dà ottimi risultati.

Dal punto di vista fisico, occorre bere tisane, decotti, che siano in grado di depurare l'organismo per arrivare più vitali e purificati verso il 21 dicembre. Il profumo delle spezie è molto indicato in questa stagione. E' importante che anche la mente sia depurata, per questo cercate dei momenti di meditazione, letture distensive, passeggiate in mezzo ai boschi o ai parchi in silenzio, senza disturbi.
Provate a spegnere telefonini, computer e altri mezzi di comunicazione per un'ora al giorno. Sperimentate la presenza dell'assenza. Godete di questi momenti.
Per semplificare lascio degli esercizi meditazione che potrete fare a seconda della vostra predisposizione e del vostro gradimento. 

Esercizio  del suono
Ogni volta che sentite un suono che avete scelto (cane che abbaia, clacson, telefono, voce...) rallentate quello che state facendo inspirando ed espirando profondamente. Fate questo per qualche minuto.

Esercizio dell'ascolto
Scegliete dei momenti della giornata per ascoltare intorno a voi. Cercate i rumori lontani, chiudete gli occhi per arrivare più lontano che potete e cercate di capire quei suoni.

Esercizio del vedere
Nella giornata scegliete un momento qualsiasi e osservate un particolare che è intorno a voi. Ad esempio un bicchiere, una foglia, una sedia. Qualsiasi cosa. Iniziate a gaurdare l'insieme dell'oggetto e poi piano avvicinatevi a un particolare come se volesse entrare nell'oggetto o come se i vostri occhi fossero un microscopio in grado di raggiungere il livello atomico.  Questo è l'esercizio più difficile e dura qualche minuto in più degli altri.


Come sempre sono a disposizione per qualsiasi chiarimento (info@energiamaya.com).
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giovedì, dicembre 13, 2012

La luna nuova del 13 dicembre 2012





  La luna nuova è sempre un buon auspicio per un ciclo nuovo di creazione. Un progetto che inizia sotto questa influenza resta impregnato della forza introduttiva che ha la luna invisibile.

Oggi la luna Nuova in Sagittario porta un momento di concentrazione sull’ottimismo, l’entusiasmo, l’apertura in espansione di quegli orizzonti della nostra vita o di quei progetti che abbiamo a cuore.

La lettura astrologica del tema della luna nuova è particolarmente intenso per la presenza di Urano nel segno dell'Ariete e il suo messaggio potremmo dire che è la pazienza contro quell’attrazione verso l’impulso della partenza che può arrivare dal dinamismo della dialettica che possiamo osservare.

C'è qualcosa di nuovo e di entusiasmante che si sta muovendo e porta ad agire, basta parole! sembra essere questo il messaggio di fondo anche se potrebbe diventare una spinta troppo potente verso un agire a tutti i costi, in maniera squilibrata e senza direzione, come un cavallo imbizzarrito che vuole solo galoppare libero, verso l'orizzonte. Questo potrebbe essere non troppo positivo per cui bisogna moderarsi, avere pazienza, mostrare attenzione.
Ma questa energia che oggi viene a realizzarsi è di espansione verso la coscienza, la mente superiore, verso la dimensione dell'Anima, per allinearsi meglio nel percorso di quello che serve nel bene e per la propria armonia.

Si spezzano gli schemi del passato quindi, si programma una nuova direzione che è quella che ci porterà ad imboccare la strada del solstizio invernale. Questo entusiamso che si muove è la voglia di partire, viaggiare, di rivoluzionare la vita per crescere, andare oltre.

In questo quadro bisogna essere flessibili perchè c'è questo impulso al movimento ma c'è anche grande variabilità. Ma questa è la luna nuova che porta con se il progetto del solstizio e che già rende visibile quella forza di riconnessione che viene a formarsi tra Plutone, Saturno e Giove.

Oltre agli esercizi energetici sui kan che ho proposto nei pleniluni e che troverete sul blog, c'è una pratica che possiamo fare per prendere consapevolezza ed energia nel procedere attraverso l'esperienza della vita utilizzando l'energia della luna nuova.  

Scriviamo su un foglietto "Luna nuova in Sagittario" e sotto scriviamo un intento di crescita che vogliamo realizzare e in quale campo attraverso questo momento. Può essere lo studio, il lavoro, un progetto materiale o di conoscenza, una nuova attività, quello che riguarda l'espansione e la crescita dei vostri orizzonti.

Questo foglietto tenetelo con voi e ricordatevi di questo entusiasmo e questo fermento che sta muovendo il vostro interiore in questa giornata. Ricordate che quello che serve è usare l'entusiasmo senza farsi travolgere dall'impulso.

Buon novilunio.



Santa Lucia 13 dicembre 2012



Oggi è il giorno di Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia. Così dice il detto popolare ma sappiamo che il giorno più corto è quello che cade il giorno del solstizio invernale che quest'anno sarà il 21 dicembre alle 11:11 (tempo universale).
In effetti il detto non è errato perchè ai tempi in cui si è diffusa questo modo di dire, vi era l'adozione del calendario giuliano, un calendario solare basato sulle stagioni che è stato usato dall'anno 46 a.C. all'anno 1582. In questo modo il solstizio cadeva nel giorno del 13 dicembre.
Santa Lucia da Siracusa è stata una martire cristiana, uccisa il 13 dicembre dell'anno 304 e il suo culto è venerato dalla chiesa cattolica e dalla chiesa ortodossa. E' protettrice della vista perchè nel suo martirio ella si tolse gli occhi e l'iconografia la ritrae con un piatto in mano dove giacciono i suoi occhi. E' il volgere dell'oscurità a cui ci porta il solstizio che, per intercessione della santità, giunge verso la luce di un nuovo giorno.

In molti paesi e culture il culto è stato colorato da tradizioni di dolci e regali simili alla festa di Natale. In Svezia, sembra che la tradizione iniziò nel 1700, la figlia più grande si veste con una tunica bianca, una candela in mano  e una corona di luci in testa, prepara la colazione per i genitori e poi, con un corteo di bambini vestiti da folletti e damigelle, si dirige per le strade e davanti le scuole, le chiese per cantare le canzoni di Natale. La Lucia svedese più bella viene eletta e illumina il buio svedese.

La canzone più bella ci ricorda Santa Lucia è napoleta, scritta da Teodoro Cottrau nel 1849. In seguito tradotta in italiano che ricordiamo con la voce di Caruso Enrico   che è conosciuta in tutto il mondo soprattutto in Svezia.

Qui la ascoltiamo in un coro che è molto suggestivo con le belle Lucie svedesi.

Buon giorno di Santa Lucia

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mercoledì, dicembre 12, 2012

12/12/12 : l'alternativa di un cambiamento



Il dodici è un numero composto e abbondante perchè la somma dei divisori è maggiore. Geometricamente, 12 sono gli spigoli del cubo, 12 facce compongono il dodecaedro e 12 lati il dodecagono. Nella chimica rappresenta il numero del magnesio e possiamo associarlo ancora alla vitamina b12 (la cui carenza produce anemia), ai dodici apostoli, ai mesi dell'anno, ai segni zodiacali, le tribù di Israele, i cavalieri della tavola rotonda, le stelle della bandiera Europea (invariabile dal numero degli stati membri) e molti altri che possiamo riferire a diversi ambiti.
Secondo la numerologia, uno studio mistico, esoterico della simbologia dei numeri che nasce dai primi matematici come Pitagora, i numeri avevano una risonanza che poteva essere rappresentativo di una caratterizzazione dovuta all'associazione con le altre scienze e con la materia. Allora i numeri diventano simboli di archetipi universali come possono essere i tarocchi, i segni zodiacali e le loro interconnessioni (o dialoghi). Ogni numero rappresenta un suono, un pianeta, un simbolo, una figura, una qualità, una lettera quindi una vibrazione che si esprime nella multimensionalità delle forme e delle esperienze.

Secondo gli studi numerologici, il 12 è considerato un numero sacro al pari del 3 e del 7. Infatti, il 12 è considerato un'ottava maggiore del 3 dal momento che la somma dei suoi numeri lo riduce al secondo (1+2=3). Indica un livello di comprensione e saggezza più profonda, data anche dalla prove che ha attraversato nel suo ciclo di esperienza dove ha attraversato prove e difficoltà perchè fosse iniziato verso la fine di un ciclo. Per questo il 12 è un numero molto importante dal punto di vista dell'inziazione (in molte culture è in questi anni che si entra nell'età adulta attraverso dei riti).
E' un numero che indica la completezza del padre (1) con la madre (2) che generano il figlio (3). Rappresenta quindi la trinità, l'unione, la completezza del ciclo.

Nei tarocchi il 12 è la carta dell'impiccato. Questa è una carta che rappresenta l'inversione, il tempo dell'attesa o dell'indecisione. E' una carta che rivela un periodo lungo, non ha un movimento veloce e spesso porta immobilismo e blocchi. Ma ogni carta rivela una polarità che deve essere letta secondo l'intezione, la caratterizzazione e la personalità dell'individuo o dell'umanità, di quella parte di umanità che potrà volgersi verso l'immobilismo o verso il cambiamento. L'impiccato è colui che con fiducia e dedizione si arrende al corso degli eventi e si lascia trasformare da quella corrente che lo travolge e lo porterà alla sua completa rinascita (13 - morte). E' anche la carta che simboleggia la falsa profezia, l'inganno, l'illusione dove l'individuo resta intrappolato come in un limbo, con le mani legate, in una posizione dove non ha possibilità di accorgersi di questo. E' l'interiorità allora che deve mutare verso una percezione ampia e una visione reale che non sia manipolabile da altro.
E'il passaggio dall'avere all'essere, dal vecchio al nuovo. Importante è il pancreas (analogia con prana ed energetica fisica).
Osho rappresenta questa carta come "una nuova visione". Lui ha rivisto con un significato maggiormente di guida per la spiritualità le figure dei tarocchi, attribuendo una levità che pare dare occasione di recupero soprattutto per quelle carte tradizionalmente negative. La nuova visione rappresenta proprio questa capacità: la rinascita considerata come apertura nell'assoluto. Dice Osho:"

Quando ti apri all'assoluto, immediatamente esso si riversa in te. Non sei più un comune essere umano - hai trasceso. La tua intuizione è diventata l'intuizione dell'intera esistenza. Ora non sei più separato, hai trovato le tue radici.

Altrimenti, di solito, tutti si muovono senza radici, senza sapere da dove il loro cuore riceve continuamente energia, senza sapere chi continua a respirare in loro, senza conoscere il nettare vitale che scorre in loro. Non è il corpo, non è la mente - è qualcosa che trascende ogni dualità, definito "bhagavat", il bhagavat nelle dieci direzioni. Il tuo essere interiore, allorché si schiude, come prima cosa sperimenta due direzioni: l'altezza e la profondità. Poi, piano piano, man mano che questa diventa una situazione stabile, inizi a guardarti intorno, espandendoti in tutte le altre otto direzioni. E quando raggiungi il punto in cui la tua vetta e il tuo abisso si incontrano, puoi guardarti intorno, percependo l'estrema circonferenza dell'universo. Allora la tua consapevolezza inizia a dispiegarsi in tutte le dieci direzioni, ma la via è stata una sola."

Osho Zen: The Diamond Thunderbolt Chapter 9



Molti gruppi organizzano meditazioni per oggi perchè per molti esoterici questa è la giornata dell'interconnessione. Grazie al portale di energia tutti potranno entrare in un vortice potente di energia che trasformerà le persone.

12-12-12 in realtà è una data contratta perchè la vera data è 12-12-2012 ma questo riguarda l'adozione del calendario gregoriano la cui somma dà 11. Se noi adottassimo un altro calendario, se ci fosse un cambiamento come c'è sempre stato nel corso delle ere dell'umanità, questa data avrebbe un altro significato ma è anche vero che i significati sono quelli che conducono l'uomo verso un cammino di conoscenza e di rivelazione della realtà. Allora questi spunti, quelle riflessioni che possono arrivare dal punto di vista dell'associazione con le varie discipline possono portare dei semi di realizzazione, di crescita, di benessere.
In realtà il canale astrale più forte di questo mese si apre nei giorni del solstizio, nella massima apertura.
Cosa rappresenta l'11 nella numerologia e secondo i tarocchi?  Parleremo di questo stasera su Radio energia rappresentando in una visione simbolica l'alternativa dal cambiamento che può giungere dalle letture simboliche delle date e degli eventi.

Stasera  ci troviamo in palestra per i soliti esercizi energetici secondo il metodo sui kan. Spero che questo possa essere di aiuto per un migliore benessere per tutti coloro che partecipano agli incontri.

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martedì, dicembre 11, 2012

Toutatis e Neo : la lotta della consapevolezza



In questo momento c'è un grande interesse verso i movimenti del cielo. Molto probabilmente tutti si aspettano l'arrivo di quel "qualcosa" che è stato annunciato ormai da molto tempo e sul quale troviamo spunti di letture apocalittiche praticamente ovunque.
Non ho mai condiviso questa visione, come già avevo scritto nel settembre 2008 (Dall'apocalisse all'essere) penso che questi anni, governati dall'impulso dei flussi energetici profondi, saranno di trasformazione per le persone. Ma questo è comprensibile dal momento che lo stile di vita del pianeta è diventato insostenibile e c'è molta confusione nella conoscenza, siamo nella Babele informativa che ci costringe a restare in equilibrio tra molte notizie, molte manipolazioni, molte interferenze che cercano di nascondere la verità: l'uomo sta distruggendo il pianeta.
Il consumo sostenibile o la vacanza solidale, sono esempi di consapevolezza che spero abbiamo sempre più spazio nelle scelte delle persone ma ci andrà il giusto tempo, come sempre, perchè questo accada.


In questo mese ci sono molti eventi - attrazioni celesti come sempre ma suscitano un'attenzione particolare per questa fatidica data del 21 dicembre 2012 che è colma delle aspettative di molte persone. Dal momento che il pensiero è energia che porta movimento e quindi materializza qualcosa, c'è da aspettarsi che questo pensiero di massa o collettivo genererà qualcosa. La speranza è che sia di un cambiamento positivo.

Domani mattina, il 12 dicembre 2012 verso le sette, ci sarà il passaggio di questo meteorite denominato Toutatis, nei pressi della Terra ad una distanza che è circa 18 volte la distanza tra la Luna e la Terra. Toutatis è una vecchia conoscenza. Scoperto nel 1898 da Pollas, è transitato ad una distanza nettamente inferiore nel 2004 (1,5 milioni contro i 6,9 attuali). Questa volta sembra che sarà accompagnato da altri due asteroidi più piccoli, facenti parte tutti della categoria dei NEO (Near Earth Objects).
Neo è il personaggio principale del film Matrix, un film rivelazione (il primo) che racconta molte verità mascherandole in una sceneggiatura fantascientifica.

Toutatis è il dio celtico della guerra e della fertilità, in un certo modo paragonabile al dio Marte. Ma cosa rappresenta dal punto di vista energetico il passaggio di un asteroide?
Gli asteroidi sono ancora sconosciuti, alcuni frammenti raccolti presentano composti organici sconosciuti e il loro passaggio è atteso anche perchè può essere oggetto di studio e di conoscenza.

Toutatis (Teutates) è il  "Dio della tribù", Dio guerriero e protettore degli uomini in battaglia, colui che iniziava i guerrieri alla loro funzione.

Una consapevolezza attraverso una battaglia interiore, che porti gli uomini a vincere la resistenza dell'illusione verso una liberazione umanitaria che non è solo individuale ma collettiva.
Molto probabilmente ci saranno eventi prossimi che guideranno verso questo cambiamento-trasformazione.
I prossimi appuntamenti sono le stelle cadenti invernali, nella notte di Santa Lucia  e del novilunio di dicembre, che ci porteranno verso il solstizio invernale, fine-inizio di un nuovo percorso solare. Parleremo di questo nei prossimi giorni.

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lunedì, dicembre 10, 2012

Una goccia per uno tsunami d'Amore

Ogni anno sosteniamo un progetto per contribuire ad alleviare quella parte di mondo compromessa dall'abuso e dalla prevaricazione del potere occidentale.
Come sempre segnalo dei progetti che si possono seguire e che non raccolgono fondi per far funzionare la macchina della beneficenza. Purtroppo sono note a tutti queste scorrettezze ma queste notizie devono servire per essere più accorti nella scelta e nell'operare verso quelle organizzazioni che possiamo riconoscere nella trasparenza di quello che fanno e nella documentazione che offrono. Ci sono veramente molte persone che sacrificano il proprio tempo e offrono quello che possono. A volte è un di più che non costa niente ma a volte è anche la rinuncia di qualcosa che potrebbero fare per loro stessi. Per questo non bisogna smettere di sperare che un giorno il mondo sarà migliore di quello che possiamo vedere oggi.



Io approvo questo progetto e spero che possa essere una buona segnalazione per quanti vorranno aderire. Grazie per il vostro aiuto.

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mercoledì, dicembre 05, 2012

Dicembre 2012 : Giove e il solstizio invernale




Il mese di dicembre è segnato dalle profezie apocalittiche o liberatorie che traggono spunto dal calendario maya.
In questo mese abbiamo due eventi astro-energetici che vale la pena di ricordare oltre alla luna nuova del 13 dicembre  e la luna piena di fine anno (28 dicembre) che segue il solstizio invernale.
Il 3 dicembre Giove è transitato in opposizione al sole. C’è l’entrata di un pianeta molto amato dagli uomini in un momento dove la figura di Saturno è molto presente. Le notti invernali saranno più luminose per la presenza anche visiva di questo pianeta che potremmo osservare tra le stelle del Toro.
Questo transito porta a una riflessione sul valore materiale del benessere o su cosa significhi realmente in benessere. E’ un momento importante che può illuminare gli uomini su quale sia la strada da intraprendere per cercare soddisfazione non solo nella materia ma anche dal punto di vista spirituale.
L’unione con la spinta di saturno è fondamentale in questo senso e l’insoddisfazione che si ascolta nel possedere o nell’accumulare beni, così come la ricerca di un nuovo modo di intendere l’esistenza è un segno di accoglimento di questo messaggio cosmico.
Questo ci avvia verso la puntata del 21 dicembre 2012 dove il solstizio invernale segna la fine del calendario Maya.