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sabato, dicembre 30, 2006


Dove finisce il Cielo?
Nel cuore degli uomini.

Maya

fonte foto : WEB


martedì, settembre 19, 2006

Gli Angeli non parlano
Ascoltano le voci nel vento
Vedono il Cuore degli uomini

A volte ridono e i fiori danzano
A volte piangono e le nuvole fanno la guerra


foto : Sebastiao Salgado

MaYa

Comincia da Te

L'Amore che nessuno sa è quello che si vive e non si discute tanto sulle cose del mondo. Eppure ci sono persone che perdono la propria vita a cercare di definirne contorni. Forse è questo l'errore? Si può intrappolare il cielo in una rete? A volte il cosmo può sembrare piccolo a chi espande la sua fiducia oltre le cose, oltre i propri percorsi. C'è una regola semplice che è cosi difficile da applicare perchè la confusione di una realizzazione circostanziata, spesso esclude la propria vera aspirazione. Che poi Amare è anche proteggere il proprio valore. Pensando di essere cose preziose, come quelle perle giganti che vivono nelle conchiglie dei mari del Sud. Come quei colori che si perdono nelle aurore boreali disegnando un cielo bambino. Che gioca con quell'aria che l'uomo respira, a volte a fatica. E amandosi bisognerebbe anche prendersi cura dei propri bisogni che possono anche essere quei sogni, che accantoni per amarezza e disillusione.Ma l'Amore non è quello che si canta nelle canzoni, anche se sono belle e ti fanno guardare con gli occhi in su e un mezzo sorriso. Ricordandoti di chi ti ha accarezzato con dolcezza, perchè ti amava davvero. E proteggeva quella preziosità che vedeva di te. Poi cresci, ti imbatti in una sensualità che fa parte del vivere ma non è solo questo il vivere. Rincorrere passioni che bruciano le tappe di percorsi ad ostacoli. Bisogna crescere, sempre. Ma per crescere bisogna anche un po' soffrire. Solo così impari a capire che tu sei prezioso come quella rugiada che la mattina imperla collane sui fili d'erba o nei petali di rose. Prezioso è il tuo nome, la tua Vita, la tua felicità. Sta a te proteggerti, amarti. Fino a quando sei pronto ad integrarti in un'altra preziosità.

L'Amore si vive.

MaYa

sabato, agosto 19, 2006

Viaggi Intra-visti




Cosa credi? Ogni cosa che assorbi diventa parte di te. Anche quando credi di esserne distante. Ogni processo si integra in te. E tu diventi parte di esso.
La menzogna ti osserva e danza sinuosa verso cosa desideri. La Verità ascolta. Il tuo Cuore.
E' tempo di andare. Scuotiti.

MaYa

fonte foto : web

Cristalleria

C'è qualcosa che è incomprensibile nella modernità. L'amore esotico per il non conosciuto non deve essere scherno per chi dedica Vita alla Ricerca Vera. Quella che ha il solo compenso della Verità. Però è comodo credere che certe cose siano salvabili e molto facili da ottenere. Come la Cristallo-coseria. Che non sei tu che scegli ma è la pietra che sceglie te. E ti cura amorevolmente. Dicerie comode al mercato e alle tasche di chi svuota miniere per fornire l'occidente di poetiche perversioni. Alla fine è difficile capirne il senso. Con tutta la buona volontà. Perchè se vi è una predisposizione per alcuni minerali ad aiutare energeticamente ma non solo, l'uomo in disequilibrio, questo lo sanno quelli che hanno studiato. Imparato. Appreso. L'uso errato delle terapie fa danni quanto l'uso sbagliato di un medicinale. In tempi e modi diversi. E l'abuso è un'abile conseguenza. Senza esagerare, due piccole ed uniche considerazioni.
Pulizia della pietra. Se usiamo una pietra senza mai pulirla è come se fumassimo in una stanza chiusa, pretendendo di respirare aria buona. Intossicazione possibile e inutile a cui si incorre per mancanza di conoscenza. Le pietre, cristalli e non, vanno lavate nell'acqua fredda, meglio se a bagno con il sale. Poi usate ancora. La pulizia è sempre importante.
Una cosa per volta. Usiamo una pietra sola ma cercando la Via giusta per aiutarci. Solo uno sciamano sa farsi scegliere dalla pietra. Perchè è un canale aperto, libero dalle interferenze. Ma noi, comuni e alla ricerca, che libertà abbiamo nell'ascolto? Meglio documentarsi con un libro. In Rete (internet) si trovano milioni di parole sulle pietre. E poi perchè non farsi aiutare da chi magari ha studiato meglio di noi la questione?
Infine. Una pietra, cristallo o no che sia, può aiutarci, è vero. Ma il primo aiuto arriva dalla nostra Volontà. Muoversi verso la direzione della risoluzione è senza dubbio più utile e veloce a qualsiasi questione.

MaYa














E perchè dovrei essere gentilmente accondiscendente contro cosa disturba il mio "pensiero positivo"? Con la stessa gentilezza denuncio quello che mi appare controverso. Per una forma di lealtà. Verso di me.


foto di Marta Colpani


MaYa

lunedì, luglio 10, 2006

La casualità e il karma

In questi tempi dove la tradizione convive con l'avvento della nuova era, c'è un uso esagerato e non giustificato di due termini che applicati alla Vita quotidiana parrebbero giustificare o dare un senso specifico al mancato uso della determinazione o volontà individuale. Questo lo considero un errore in quanto porta gli individui a lasciarsi trascinare dalla circostanza che certamente è frutto di una negatività espressa in virtù del fatto che l'uomo, calato nella carnalità offusca il senso reale di quello che deve raggiungere. Il primo di questi termini è la casualità. Ogni cosa per i "casualisti", definizione che mi piace dare a un certo tipo di persone, potrebbe essere spiegata dal fatto che c'è una motivazione principe ai più sconosciuta e che spiegherebbe come mai una certa cosa va in un certo modo. Senza che vi sia applicazione di volontà individuale, naturalmente. Allora, ti diranno che non riescono a trovare il tempo per te perchè si vede che le cose devono andare in quel modo e non perchè il desiderio è di usare il tempo in altro modo. Questo modo di intendere la realtà credo che sia offensivo per l'intelligenza degli uomini che muovono il loro fare in assoluta accordanza con il proprio volere. Certamente l'atto di volontà non può essere scisso dalle circostanze che implicano a volte delle modificazioni di strade percorribili per raggiungere l'obiettivo, ma il molleggiare un mancato uso della volontà in virtù dei "casi della Vita" non è un affare conveniente.
Ricordo sopra tutti gli esempi che ho vissuto, M. che partecipava a delle sedicenti riunioni con "uno" che aveva poteri extrasensoriali. E che era in grado di sconfiggere gli eserciti dei mondi superiori. Nonostante studi da molti anni un certo genere di "cose", da sempre ho un approccio moderato con queste argomentazioni, per diversi motivi, tra cui la ricerca della Verità o di una semplificazione per la mia elementare capacità di comprensione che sia accettabile per il mio cuore ma soprattutto per il mio pensare.
M. aveva talmente descritto bene questo personaggio che avevo provato desiderio di partecipare a una di queste riunioni. Ma lei disse "Se ti deve capitare, avrai occasione di incontrarlo e di partecipare a queste sue istruzioni di gruppo". Cosi, non ho mai incontrato questo "grande uno" che era in grado di livellare le energie di tutti i partecipanti con l'uso di una bacchettina magica ma che, nel tempo stesso, generava fenomeni di confusione disperata come questa signora M. che se anzichè andare da lui fosse andata da uno psicologo avrebbe fatto certamente meglio.
L'altro termine è il karma. E legato al karma c'è il concetto di reincarnazione.Sant'Agostino nelle sue confessioni, scriveva:"Dimmi, o Signore … la mia infanzia ha seguito un'altra mia età che morì prima di essa? Era quello che passai nel gembro di mia madre?Perché è ciò che ho sentito dire e visto io stesso nella donna in attesa di un figlio. E come, prima di quella vita di nuovo, o Dio, mia gioia, mi trovavo in qualche luogo o in qualche corpo?Perché non ho nessuno che me lo dica, né padre né madre, né esperienza d'altri, né mia memoria personale" Nel 325 d.c. il Concilio di Nicea cambiò il corso della storia nella conoscenza dell'uomo sulle cose non terrene. Ricreando oggettivazione alla Vita e al potere temporale sulla cose. Giacchè la memoria di un uomo aiutava a credere che non fosse possibile ritornare alla Vita in questo mondo. Ma se da un lato questo può essere un dettaglio insignificante all'uomo che vive nella totalità delle sue esperienze, il comprendere che esiste una proseguio che ci mette in condizione di sperimentare tutto quello che siamo come potenzialità nell'espressione vitale, ci permette di cogliere la nostra grande possibilità. Di diventare Santi nel senso di Uomini Totali.E invece la commercializzazione con cui ci siamo abituati a contrattare, ci dona una visione karmica di ogni evento che capita nel nostro vivere. "E' il mio karma" è diventato uno slogan ripetitivo che lega le persone a un destino che immodificato agisce sul corso di quello che non compiono.
Tutto sommato il karma e la casualità sono due visioni del Caos a cui ogni uomo è assoggettato ma non è certamente una visione sottomessa che è in grado di aiutarlo. Ed è solo questo che intendo sottolineare in questa breve dissertazione.

Questo è il tempo in cui le cose vanno così per motivazioni che risiedono nella incapacità individuale di accettare il vero senso della libertà. Perchè la libertà ha sempre un prezzo. Difficile da non pagare.

MaYa

giovedì, aprile 27, 2006

Consapevolezza Energetica

La primavera è un momento di rinnovamento e di rinascita. Le cure di purificazione fatte in questo momento portano via tutte le tossine accumulate con nel periodo invernale. E' un buon momento per riappropriarsi della propria consapevolezza, che sia nella mente, nel fisico ma anche nello spirito.
Il riallineamento di ogni nostra componente è un fatto che ci dona forza, integrità e luminosità. A cui segue uno stato di salute psico fisica in grado di donarci serenità utile per il proseguio del nostro cammino.
In chat (http://www.energiamaya.com/chat.htm) per il prossimo periodo parleremo di consapevolezza energetica, usando il metodo della visualizzazione energetica con interpretazione della simbologia acquisita per capire e guidare verso un percorso di consocenza.
Ho sviluppato questa metodologia per usare lo strumento internet che se da un lato isola le persone, dall'altro permette di raggiungere realtà distanti (fisiche ma anche intellettuali, lavorative e cosi via).
Il metodo si basa su una discussione aperta e, tramite il controllo energetico mentale, una serie di visualizzazioni atte ad identificare alcune problematiche su cui poi, ognuno è chiamato a lavorare autonomamente.
Si lavora con prevalenza sulle emozioni in quanto sono aspetti che seppure vitali, comportano un grande dispendio energetico a volte creando vortici pericolosi nei quali l'individuo rischia di perdere il senso del proprio intento.
Alla fine di ogni periodo viene rilasciata una dispensa con gli argomenti trattati e con un quadro personale che può essere usato come traccia utile per il proprio percorso.
Ci sono molti modi per guardare una stessa Realtà. Come mi piace sempre ricordare, le porte di accesso alla nostra Felicità sono infinite ma a volte restiamo intrappolati davanti a un muro per via del nostro essere emotivo. Per questo ho cominciato a lavorare sul corpo energetico come insieme.

La Luce guidi i sogni e la speranza di tutti gli Uomini.

Maya