Il cambiamento è qualcosa che avviene sempre, niente può restare immutato. Tuttavia ci sono momenti dove le onde della vita aumentano il loro movimento e tutto sembra procedere verso qualcosa che non è facilmente immaginabile, forse meglio sarebbe dire positivamente immaginabile.
Dietro i grandi eventi della vita che scuotono gli aspetti emotivi, non è semplice avere una visione positiva seppure sia proprio la visione a fare la differenza negli eventi.
Si tratta di cavalcare le onde ed approdare nella dimensionalità che abbiamo prefisso come meta, come obiettivo, come visione della nostra esistenza. Il problema è quello di cavalcare e non di farsi trascinare. Molti Maestri orientali hanno cercato di spiegare in diversi modi questo diverso orientamento. Gesù ci insegna :
"Se aveste fede quanto un granellino di senapa,potreste dire a questo gelso:Sii sradicato e trapiantato nel mare,ed esso vi ascolterebbe."
Il problema è credere in se stessi, avere chiarezza interiore più che avere la forza e la certezza di poter cavalcare l'onda. La chiarezza è uno degli aspetti fondamentali della visione, la cui funzione è ascendente al progetto (Vedi Ascesa).
La chiarezza del progetto genera attrazione verso quel cambiamento con cui la realtà diventa possibile ed è il primo fattore, la prima considerazione che occorre fare nel considerare i propri desideri.
Spesso la confusione a cui siamo soggetti non riguarda solo una mancata riflessione ma è anche frutto di manipolazioni ed interferenze sul piano emotivo o intellettuale che possiamo contrastare con esercizi e meditazioni.
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